C’è tempo fino all’11 dicembre alle ore 12.00  per partecipare ai bandi di concessione di immobili di proprietà dello Stato a canone agevolato destinati agli Enti del Terzo Settore (ETS) nell’ambito delle attività dei Progetti a Rete, iniziative dell’Agenzia del Demanio per la rigenerazione del patrimonio pubblico e la sua valorizzazione economica, sociale e culturale.

I Progetti a Rete promuovono iniziative di riqualificazione di beni non utilizzati per favorire lo sviluppo e la promozione sul territorio di attività culturali, sociali, ricreative di interesse generale, incrementando il valore economico degli immobili.  La sperimentazione della concessione a canone agevolato è partita all’inizio dell’estate e riguarda alcuni immobili nella Regione Veneto e prevede un affidamento da sei fino ad un massimo di 50 anni (D.Lgs. 117/2017). Sono a bando il Casello Roccolo, il Casello Ronchi e la Stazione Sottocastello a Pieve di Cadore, in provincia di Belluno oltre a Villa Rodella a Cinto Euganeo, in provincia di Padova e il Villino Rossi a Schio, in provincia di Vicenza.

In particolare, i caselli ferroviari si trovano lungo la “Ciclovia delle Dolomiti”, realizzata sull’antico tracciato dell’omonima linea ferroviaria, che partiva dalla città di Calalzo e, passando per Cortina d’Ampezzo, raggiungeva Dobbiaco. I caselli di Pieve di Cadore (BL) rappresentano un esempio di architettura civile legata non solo allo spostamento di viaggiatori e merci, ma anche di uno stile di vita e di lavoro in montagna. Queste tipiche costruzioni, dalle dimensioni modeste, erano usate come luogo di sosta lungo il tragitto, e ospitavano persone e famiglie le cui attività dipendevano dal funzionamento della linea ferroviaria.

Tutti i dettagli per partecipare al bando sono disponibili alla pagina dedicata https://www.agenziademanio.it/it/in-evidenza/ets/

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