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Direzione Strategie Immobiliari, Sostenibilità e Innovazione

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Cynthia Spizzichino - Direttore


La Direzione opera per il supporto alle attività di indirizzo strategico e per gli obiettivi di innovazione, sostenibilità e riqualificazione urbana anche tramite analisi del contesto di riferimento, elaborazione di studi e predisposizioni di concept di particolare strategicità e innovazione. Cura l’individuazione e l’implementazione di partnership strategiche funzionali al raggiungimento delle politiche, degli obiettivi e del posizionamento dell’Agenzia. Definisce i criteri e gli ambiti di miglioramento della conoscenza e opera la segmentazione del patrimonio immobiliare pubblico per la messa a punto di strategie differenziate di sviluppo anche per ambiti territoriali Elabora, sviluppa coordina nuovi strumenti e modalità per l’attuazione di progetti innovativi e per le iniziative di valorizzazione, anche in relazione alla definizione delle strategie di accompagnamento alle politiche degli Enti Pubblici per la gestione del loro patrimonio immobiliare. Ha funzioni di indirizzo, supporto e monitoraggio per le attività relative ai progetti, a rete e tematici, afferenti a “Valore Paese Italia” e per i trasferimenti di immobili nell’ambito del federalismo culturale.


Ufficio del Direttore

Responsabile: Rosario Manzo


Strategie immobiliari e innovazione

Responsabile: Luigi Di Cristo a.i.


Pianificazione integrata del territorio e valorizzazioni

Responsabile: Fabio Pisa


 

Principali competenze della struttura

Ufficio del Direttore

  • supporto all’integrazione tra le diverse unità organizzative della Direzione in riferimento alle attività di competenza, con particolare riguardo alle iniziative di notevole complessità e rilevanza;
  • supporto al modello di gestione per programmi e progetti per le attività di competenza della Direzione;
  • contributo, per quanto di competenza, alla pianificazione triennale delle opere, alla pianificazione strategico-industriale e al Piano di Sostenibilità dell’Agenzia;
  • programmazione, gestione e monitoraggio del budget e delle possibili linee di finanziamento di competenza della Direzione, in collaborazione con le altre unità organizzative della Direzione;
  • sviluppo e gestione di rapporti di collaborazione con le Università e gli istituti di ricerca per l’avvio di iniziative e progettualità sugli immobili del portafoglio gestito dall’Agenzia;
  • sviluppo di un osservatorio permanente, di livello internazionale, attraverso la creazione di una rete di soggetti istituzionali che in Europa svolgono il ruolo di gestori del patrimonio pubblico;
  • partecipazione ai tavoli di lavoro per l’individuazione delle opportunità di accesso al finanziamento europeo di iniziative strategiche e di progetti speciali;
  • cura e diffusione dei contenuti informativi da veicolare sia all’interno che all’esterno sulle tematiche di competenza della Direzione;
  • coordinamento delle attività di aggiornamento dei documenti di funzionamento e diffusione di linee guida e best practice di competenza della Direzione;
  • monitoraggio delle scadenze operative e amministrative trasversali alle diverse unità organizzative della Direzione;
  • attività di segreteria, gestione del protocollo, servizi generali e attività gestionali amministrativo-contabili.

 

Strategie immobiliari e innovazione

  • definizione del modello di asset management strategico e individuazione di obiettivi e indicatori di performance, da attuarsi a cura delle strutture territoriali e centrali competenti, e relativo monitoraggio periodico, anche a supporto delle attività di pianificazione pluriennale;
  • analisi del portafoglio per la definizione di segmenti operativi, in raccordo con la Direzione Governo del Patrimonio, ed elaborazione di studi, ricerche e analisi informative sul mercato immobiliare di riferimento per la definizione di strategie, anche differenziate per ambiti territoriali;
  • predisposizione, in raccordo la Direzione Governo del Patrimonio, del modello di asset allocation per cluster omogenei del patrimonio immobiliare gestito, anche attraverso l’individuazione e l’implementazione di partnership strategiche funzionali all’elaborazione del modello stesso e allo sviluppo di nuove metodologie e strumenti di gestione;
  • definizione dei criteri per la segmentazione del patrimonio immobiliare al fine di identificare cluster di beni destinati a specifiche progettualità, anche attraverso l’individuazione di partnership strategiche;
  • indirizzo, coordinamento e monitoraggio, in raccordo con le altre strutture centrali competenti, delle attività di analisi portafoglio a cura delle Direzioni Territoriali, nell’ambito della funzione segmentazione, pianificazione e sviluppo;
  • studio, analisi ed elaborazione di modalità e strumenti a carattere strategico, innovativo e a rete per l’attuazione di progetti di sviluppo, valorizzazione, dismissione, razionalizzazione e messa a reddito del patrimonio immobiliare pubblico, a cura delle strutture centrali e territoriali competenti;
  • analisi degli strumenti di concertazione pubblica, partenariato pubblico-pubblico o pubblico-privato e cooperazione interistituzionale nonché sviluppo di adeguati strumenti per un’efficace attuazione nel contesto dell’Agenzia;
  • applicazione sperimentale degli strumenti attraverso la supervisione di progetti pilota al fine di individuare elementi di ulteriore sviluppo da consolidare nel modello;
  • individuazione e strutturazione degli strumenti finanziari più idonei per la migliore rispondenza alle direttrici individuate su ciascun segmento a partire dai fondi di investimento nazionali e locali;
  • individuazione, nell’ambito dei progetti di valorizzazione, degli indicatori ESG, coerenti con gli obiettivi del piano strategico dell’Agenzia, necessari per misurare l’impatto ambientale, sociale e di territorio;
  • promozione dell’utilizzo massivo di nuove tecnologie e di strumenti avanzati per supportare le strutture operative centrali e territoriali, con l’obiettivo di creare una forte cultura digitale lavorando in stretta sinergia con la Direzione per la Trasformazione Digitale.

 

Pianificazione integrata del territorio e valorizzazioni

  • governo dell’attuazione del Programma Piano Città degli immobili pubblici, anche fornendo indirizzo e supporto alle strutture territoriali per l’elaborazione e la definizione dei documenti, in raccordo con la Direzione Governo del Patrimonio e la Direzione Servizi al Patrimonio e in collaborazione con la Struttura per la Progettazione, nonché per l’utilizzo di strumenti attuativi, anche innovativi, di concertazione pubblica, partenariato pubblico-pubblico o pubblico-privato e cooperazione interistituzionale;
  • sviluppo del set di indicatori per la misurazione dell’impatto ambientale, economico e sociale degli interventi ricompresi nei Piani Città degli immobili pubblici;
  • indirizzo alle Direzioni Territoriali nell’analisi di contesto e nelle attività di scouting, finalizzate alla conoscenza dei patrimoni dei soggetti pubblici sul territorio e all’individuazione delle azioni da intraprendere, per una più puntuale definizione delle politiche di asset management;
  • indirizzo e supporto alle Direzioni Territoriali nell’attività di pianificazione territoriale basata su un’analisi integrata dei fabbisogni delle Amministrazioni centrali e degli Enti territoriali con il piano di sviluppo del territorio, in raccordo con le altre strutture centrali competenti;
  • analisi delle locazioni passive e delle politiche di acquisto di immobili da parte dello Stato e di altri soggetti pubblici, segmentazione e definizione di piani operativi, in raccordo con la Direzione Governo del Patrimonio e con le altre strutture competenti, in funzione dei fabbisogni logistici delle Pubbliche Amministrazioni Centrali e degli obiettivi di riduzione della spesa pubblica;
  • attivazione di rapporti e collaborazioni con partner dell’immobiliare pubblico (CDP, Invimit, Poste Italiane, etc.), anche a supporto delle Direzioni Territoriali;
  • studio e analisi di programmi di sviluppo di portafogli immobiliari complessi, destinati al recupero di spazi dismessi, al perseguimento di finalità sociali e ambientali e alla promozione di percorsi culturali e turistici, anche fornendo indirizzo e supporto alle strutture territoriali nella loro attuazione;
  • strutturazione e sviluppo di progetti a carattere strategico, innovativo e a rete per lo sviluppo, valorizzazione, dismissione, razionalizzazione e messa a reddito di segmenti di portafoglio omogenei e relativo indirizzo e coordinamento delle strutture territoriali, in raccordo con le strutture centrali competenti, attraverso lo sviluppo di specifici strumenti, anche di finanza immobiliare e relative partnership;
  • sviluppo di progetti innovativi finalizzati alla valorizzazione di immobili non strumentali, per la creazione di infrastrutture sociali;
  • indirizzo, coordinamento e monitoraggio dei progetti e delle iniziative di valorizzazione, anche integrate, sul patrimonio immobiliare pubblico, da attuare a cura delle Direzioni Territoriali;
  • indirizzo, supporto e monitoraggio dei servizi tecnico-specialistici resi dalle strutture territoriali per l’ottimizzazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà degli Enti Pubblici, in raccordo con la Struttura per la Progettazione, per quanto di competenza;
  • promozione e impulso, in coordinamento con le strutture territoriali, dei rapporti con gli enti territoriali per l’emersione di nuovi fabbisogni e lo sviluppo di iniziative immobiliari integrate;
  • indirizzo, supporto e monitoraggio per le attività inerenti ai trasferimenti di immobili nell’ambito del federalismo culturale, anche in un’ottica integrata con il Programma Piano Città degli immobili pubblici;
  • predisposizione degli atti necessari per le autorizzazioni al trasferimento da parte del Vertice dell’Agenzia;
  • partecipazione alla Cabina di regia istituzionale tra il Ministero della Cultura e l’Agenzia del Demanio, con la finalità di effettuare un coordinamento interistituzionale anche ai fini dell’attuazione coordinata sul territorio nazionale della normativa sul federalismo fiscale;
  • sviluppo delle attività di monitoraggio e rendicontazione delle iniziative di federalismo culturale, in collaborazione con le Direzioni Territoriali e gli Enti territoriali interessati, anche al fine di individuare migliori pratiche, modelli di riferimento e strumenti di supporto metodologico alle procedure di trasferimento;
  • cura dei rapporti con la Ragioneria Generale dello Stato per le attività inerenti al federalismo culturale.

 

La struttura, oltre alle competenze proprie dell’area di riferimento, ha la responsabilità di garantire un’azione sinergica e integrata con le altre strutture centrali per favorire l’ottimale funzionamento dell’Agenzia e l’efficace coordinamento delle strutture territoriali.

 

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